L’ufficio è uno dei mezzi tramite cui si può arrivare allo smart working. Se ne accorge subito chi entra nella sede italiana di Linkedin, al 19esimo piano della torre Garibaldi B e vede per prima cosa quattro biciclette a scatto fisso parcheggiate al centro del corridoio. Un piccolo assaggio di quanto segue nelle altre aree. Andando avanti, infatti, si incontra una cucina, il cosiddetto “ristorante”, e di fianco un tavolo da ping pong e una smart tv con annessa una Xbox. Nell’altra ala dell’open space, si trova la cantina, la sala dedicata alla riflessione e alle riunioni one to one in cui si può degustare del buon vino. Non mancano, poi, una piccola mazza da golf con pallina e un pallone da volley con cui si gioca nei momenti di pausa. Linkedin è una delle aziende dove il lavoro agile è consolidato. “Il dipendente viene responsabilizzato e messo nelle condizioni di lavorare al meglio all’interno dell’azienda, anche rispetto ai suoi impegni personali, senza inficiare la produttività sul posto di lavoro”, ha spiegato Moreno Ferrario, sales manager di Linkedin. “Tutti gli indicatori tracciati dal 2011 a oggi testimoniano che lo smart working è una modalità che sta pagando in termini di risultati e efficacia”.
Servizio di Angela Briguglio e Daniele Zinni