Si è tenuto questa mattina il discorso del governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta in occasione della presentazione del report annuale delle Considerazioni finali relative al 2024. «I dazi potrebbero comportare una minore domanda di lavoro e un aumento delle pressioni inflazionistiche. Stanno inoltre incidendo negativamente sulla fiducia di famiglie e imprese, con possibili ripercussioni su consumi e investimenti», così il governatore.
«C’è un aumento dei casi di violenza e di suicidi inspiegabile. Non ho le risposte, ma se non ci facciamo le domande non possiamo trovare risposte», così la premier durante un incontro con la stampa ad Astana. Ha poi commentato la vicenda di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall’ex fidanzato 19enne reo confesso Alessio Tucci. «La storia di Martina mi ha lasciato senza fiato. Le leggi ci sono, gli strumenti ci sono, il tema è più ampio e forse non lo stiamo capendo veramente».
“Riconoscere uno Stato palestinese non è semplicemente un dovere morale, ma un’esigenza politica”. Così il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato della situazione in Medio Oriente. Al presidente francese ha risposto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz: “Questo è un momento storico, una risposta schiacciante alle organizzazioni terroristiche”.
Almeno undici persone, tra cui due bambini, sono rimaste ferite in Ucraina dopo che un’ondata di missili e droni ha colpito la ragione di Kharkiv. Attacchi come questo si sono intensificati negli ultimi giorni, nonostante gli sforzi per i colloqui di pace tra i due Paesi. Finora Putin si è rifiutato di incontra Zelensky e ha respinto tutte le proposte di cessate il fuoco.
Il 30 maggio 1995 veniva presentato in anteprima mondiale a Burbank I ponti di Madison County, il diciottesimo film firmato da Clint Eastwood. Ambientato nel 1965, racconta l’incontro fra Robert, fotografo del National Geographic e Francesca, una casalinga di origini italiane emigrata nell’Iowa. Con marito e figli alla fiera dell’Illinois, la donna incontra il reporter in cerca del ponte di Roseman; e in soli quattro giorni si apre a un amore travolgente che le offre ciò che la sua vita non le aveva mai dato.
«La finale per me è un momento di orgoglio. Sto bene in questa società, ho tutto quello che voglio per potermi togliere grandi soddisfazioni». Queste le parole dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi alla vigilia della finale di Champions League contro il Paris Saint Germain. Davanti ai quarantamila tifosi nerazzurri che accorreranno a Monaco, gli uomini del demone di Piacenza vogliono riportare a Milano la coppa dalle grandi orecchie per la quarta volta nella storia