Al presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi “abbiamo portato un messaggio estremamente chiaro”, e anche “molto unitario, della delegazione”: “l’Italia avverte fortemente il bisogno di verità” sul caso di Giulio Regeni, sull’ “omicidio di un nostro figlio”. Lo ha detto il senatore Nicola Latorre al Cairo aggiungendo che “questa verità ha bisogno di un impulso significativo nell’attività di cooperazione giudiziaria”.
In precedenza il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, salutando al Cairo una delegazione istituzionale italiana guidata dal senatore Nicola Latorre, ha affermato che “l’Egitto aspira a sviluppare le storiche relazioni che lo legano all’Italia e a rilanciarle”: lo scrive l’agenzia ufficiale egiziana Mena citando il portavoce della presidenza, Alaa Youssef. Sisi ha affermato inoltre “la propria fiducia nella capacità delle relazioni fra i due paesi di superare le differenti sfide”.
“Il presidente Al Sisi ha affermato inoltre l’importanza di continuare a rafforzare le relazioni parlamentari fra i due paesi e di intensificare le visite reciproche dei membri dei due parlamenti in modo da contribuire ad aumentare l’interazione popolare e da aggiungere nuovo slancio alle relazioni d’amicizia privilegiate fra i popoli egiziano e italiano”, aggiunge l’agenzia. Il presidente egiziano “ha affermato inoltre che l’Egitto non dimenticherà le posizioni dell’Italia a sostegno della volontà del popolo egiziano in seguito alla rivoluzione del 30 giugno”, scrive poi la Mena sempre sintetizzando fuori di virgolette il portavoce presidenziale e riferendosi implicitamente alla deposizione del presidente Mohamed Morsi nel 2013.