Milano, 17 marzo- C’è aria di rottura tra il comune e le sigle sindacali che non tardano ad annunciare un nuovo sciopero dei mezzi pubblici Atm in data 5 aprile. Un segno di protesta contro il Comune e la delibera sulla futura gara di affidamento del trasporto pubblico locale con la quale si decide di spezzettare il sistema della mobilità milanese e, in sostanza, si ritiene si metta a rischio il futuro di Atm. In data 24 marzo invece, proprio un giorno prima dell’arrivo di Papa Francesco a Milano, sciopereranno bus e tram.
E mentre Uber invita al dialogo la battaglia dei taxi continua: il 23 marzo le auto bianche si fermeranno in tutto il Paese dalle 8 alle 22. L’ultimo sciopero della categoria risale al 2012, quando era in carica il governo Monti. La protesta è stata proclamata dal ‘parlamentino’ dei tassisti, dopo una lunga e infuocata riunione a Roma durata quasi quattro ore.
(EF)