Torna WHITE, il salone italiano della moda donna, che con l’edizione gennaio 2017 a Milano compie il suo sedicesimo compleanno. Con i quattro appuntamenti annuali, WHITE rappresenta una piattaforma di lancio per il successo di brand giovani e innovativi, non solo nel panorama italiano ma anche in quello internazionale. Un progetto pionieristico che nel 2000 ha preso vita con soli 19 marchi e che oggi ne vanta ben 270. Qualche giorno fa si è tenuta la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Marino. ”Anche grazie a WHITE – ha dichiarato l’assessore alla moda Cristian Tajani – la città si conferma capace di anticipare trend e stili, con una particolare attenzione alla valorizzazione delle visioni dei giovani talenti creativi”. È questa la vera ambizione di WHITE: aprirsi a una moda sempre più contemporary. Ovvero a quei brand di nicchia, che si basano su un design di ricerca, prezzi che mirano a un equilibrato rapporto tra qualità e prezzo e processi di lavorazione artigianale. “Il nostro vero obiettivo – afferma Massimiliano Bizzi, fondatore del salone – è continuare a dare la possibilità di esporre congiuntamente l’uomo e la donna, così da facilitare economicamente i nostri espositori”. Bizzi punta a dar vita ad una strategia innovativa e low-cost permettendo anche alle case artigianali di moda contemporary di godere di spazi dove poter esporre le proprie preview. Offrirà loro la possibilità di mostrare in anteprima le collezioni future e l’opportunità, nello specifico, di far conoscere in questa edizione le novità della moda femminile durante la fashion week uomo, aprendosi ad un pubblico non solo italiano. Sono sempre più numerosi, infatti, i buyers provenienti da Nord ed Est Europa, dalla Cina e dal Medio Oriente a essere affascinati dal made in Italy nel settore contemporary: una rivisitazione in chiave moderna della classica tradizione italiana. Proprio sull’artigianato il progetto WHITE-Studio investe, offrendo alle piccole imprese una vetrina internazionale. Il quartiere di via Tortona è ufficialmente diventato il fashion district della moda emergente e WHITE è il punto di riferimento degli show-room milanesi. Un volano per collezioni e marchi poco conosciuti che vogliono espandere il loro nome nel mondo; ne è l’esempio il label di Michela Klinz, “Momonì”, che nel 2009 ha esposto per la prima volta al salone la sua linea di lingerie e che oggi, dopo appena 8 anni, si trova ad avere non un negozio ma uno show-room monomarca. Uno spazio espositivo che permette di mostrare le collezioni alla propria clientela e la possibilità di venderle a chi, titolare di un negozio d’abbigliamento, voglia quel brand tra quelli disponibili presso il suo store. Il 14, 15 e 16 gennaio la città, ancora una volta, aprirà uno spaccato innovativo all’interno della Fashion Week, portando il made in Italy nel mondo e il mondo a Milano.
Servizio di Alberta Montella e Carolina Sardelli