L’Ucraina cerca alleati mentre Putin militarizza la Crimea

L’Ucraina cerca alleati mentre Putin militarizza la Crimea

Nuovi sviluppi riguardo la crisi in Crimea. Nella mattina di mercoledì 28 novembre, il ministro della difesa russo Sergej Sojgu ha dichiarato che Mosca ha intenzione di dislocare in Crimea una ulteriore batteria S-400, un sistema anti missile capace di intercettare missili balistici. Un’azione che riaffermerebbe la volontà del Cremlino di integrare l’area nel territorio nazionale.

Il presidente russo Vladimir Putin, attraverso il suo portavoce Dmitri Peskov, ha dichiarato stamattina di essere pronto a incontrare il suo omologo statunitense Donald Trump. Sebbene secondo il portavoce russo l’incontro sarebbe già stato concordato, il presidente americano non ha gradito la nuova aggressione moscovita all’Ucraina. Il colloquio con Putin sarebbe quindi a rischio.

A quattro giorni dall’escalation dovuta al passaggio di navi ucraine nello stretto di Kerch, sul quale Ucraina e Russia hanno due versioni diverse, non si ferma quindi la polemica, e i militari ucraini sono ancora in stato di fermo. Oggi Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan sempre riguardo la crisi con Kiev. Anche l’Ucraina però sta cercando delle sponde: l’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, parlando con la tv tedesca, ha infatti chiesto che l’Occidente e la Germania chiariscano la loro posizione, così da mettere un freno alla politica aggressiva di Putin.

Anche il vicepresidente dell’esecutivo UE Valdis Dombrowskis, ha dichiarato che le tensioni crescenti tra Russia e Ucraina sono inaccettabili. Intanto, l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri Federica Mogherini è in contatto con i partner degli Stati europei per ottenere una necessaria risposta internazionale sul tema.

 

(lv)

No Comments Yet

Leave a Reply