Usa: dopo gli spari alla partita del weekend, oggi i ragazzi tornano in classe

Ennesimo problema dovuto all’uso delle armi da fuoco da parte di privati cittadini negli Usa. Un uomo ha aperto il fuoco sugli spalti di un match di baseball, che si stava tenendo in un liceo nel New Jersey, tra le squadre giovanili dei Camden Panthers e Pleasantville Greyhounds. Il bilancio è di due feriti: un adulto e un bambino, le cui condizioni sono critiche. La sparatoria, riferiscono i media americani, ha causato il panico tra gli spettatori dello stadio di Pleasantville, a undici chilometri da Atlantic City, nel New Jersey.

Qualche ora dopo la sparatoria, avvenuta alle 8.30 della sera (le 2.30 del mattino di sabato in Italia), è stato affermato dalle autorità che la vita dei due feriti non è in pericolo. Nessuno è stato finora arrestato, anche perché la baraonda scoppiata dopo la sparatoria non ha reso possibile capire chi fosse la persona armata. Le indagini della polizia di Pleasantville sono ancora in corso. Su Twitter invece girano parecchi video dove si vedono persone che corrono e cadono cercando di mettersi in fuga dalla sparatoria, dove sono stati esplosi sei colpi in totale. Un ragazzo di 10 anni è ancora in condizioni critiche, mentre migliorano le condizioni dell’adulto.

Lunedì gli studenti sono normalmente rientrati nelle loro classi, con le immagini della tragedia ancora vive nella mente.

Lucio Valentini

29 anni, giornalista praticante presso il master Iulm. Laurea triennale in Economia, magistrale in Scienze politiche. Stage al Sussidiario.net, con cui saltuariamente collaboro. Mi occupo di economia, politica, musica in particolare di elettronica e rap.

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