Salvato muratore col demone del gioco mentre tentava il suicidio

muratore

Un uomo di 66 anni impiegato come muratore residente nella periferia nord ovest di Milano ha tentato il suicidio perchè schiacciato dai sensi di colpa per la propria ludopatia, che lo aveva reso del tutto dipendente dalle slot machines e un peso per la sua famiglia.

Gli agenti della polizia di Milano sono stati avvisati dal fratello, al quale il muratore aveva mandato un messaggio dal quale si capivano dei chiari intenti suicidi, e si sono subito recati a casa sua dove però l’uomo non l’hanno trovato. Ma c’era la moglie, che gli ha lasciato il numero di cellulare dell’uomo così che gli uomini l’hanno chiamato.

L’uomo ha risposto a telefono e gli agenti sono riusciti a farlo parlare così da temporeggiare, così che l’uomo, che parla con gli agenti ma non gli rivela la propria posizione, possano geolocalizzarlo. Sono poi riusciti a individuarlo nel cortile interno di un’azienda di Pero, vicino Milano, dove l’uomo poteva entrare in auto in quanto svolgeva dei lavoretti saltuari per i titolari. Si trovava in auto col tubo del gas rivolto verso l’interno, ma gli agenti sono riusciti comunque a salvarlo. L’uomo è stato tirato fuori dall’auto già privo di sensi ed è stato subito soccorso con un’ambulanza arrivata sul posto.

 

Lucio Valentini

29 anni, giornalista praticante presso il master Iulm. Laurea triennale in Economia, magistrale in Scienze politiche. Stage al Sussidiario.net, con cui saltuariamente collaboro. Mi occupo di economia, politica, musica in particolare di elettronica e rap.

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