Usa, in vendita una maglietta che incita a linciare i giornalisti

«Una corda. Un albero. Un giornalista. Serve un po’ di gente». È questa la scritta stampata su una maglietta in vendita fino a poche ore fa anche sul sito di Walmart, una delle principali catene di negozi d’America. Il colosso della vendita al dettaglio è stato costretto a rimuovere dal suo portale la t-shirt, sfoggiata per la prima volta da un sostenitore di Donald Trump durante la campagna elettorale del 2016, in Minnesota.


L’immagine, scattata da un fotografo della Reuters, aveva fatto il giro degli Stati Uniti. Il Daily Beast aveva rintracciato l’uomo che indossava la maglietta: un 58enne residente in una piccola comunità al confine tra Tennessee e Georgia.

«Il prodotto era venduto sul nostro sito da terzi e viola chiaramente la nostra politica», ha scritto Walmart in un comunicato. «Lo abbiamo rimosso non appena ci è stato segnalato e stiamo esaminando a fondo gli altri articoli dello stesso rivenditore». La presenza della t-shirt su walmart.com aveva provocato le proteste della Radio Television Digital News Association.

L’articolo è prodotto da Teespring, ditta con sede a San Francisco che agisce da intermediario. Gli utenti possono caricare i disegni delle magliette personalizzato sul sito della compagnia, che si occupa poi di venderle e trattiene una percentuale.

L’azienda è stata al centro di controversie già in passato. Nel maggio scorso, su teespring.com sono state trovate t-shirt con la scritta: «Le donne nere sono spazzatura».

In un’altra occasione, una pagina dal titolo «L’ora della festa con Bill Cosby» permetteva di comprare una maglietta con il volto dell’attore e le parole: «Pago io da bere, signore». Il riferimento era allo scandalo che ha travolto nel 2014 il protagonista de I Robinson, accusato di avere drogato e violentato diverse donne. Una t-shirt al momento in vendita recita: «Hitler non ha fatto nulla di male». Un’altra, da poco rimossa: «Mangia. Dormi. Stupra. Ripeti».

(MN)

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