Morto suicida il primogenito di Fidel Castro, soffriva di depressione

Il figlio maggiore dell’ex presidente di Cuba, Fidel Castro, si è suicidato all’Avana. A riportare la notizia i media di Stato cubani che spiegano come, mesi fa, il 68enne sia stato in cura perché soffriva di una forte depressione. El Pais online riporta come ‘Fidelito’ sia stato ricoverato in ospedale, prima di sottoporsi a cure ambulatoriali.

«Il dottore in Scienze, Fidel Angel Castro Díaz-Balart – scrive Granma, organo ufficiale del partito comunista – seguito attualmente da un’equipe di medici per un forte stato depressivo, si è tolto la vita». L’ultima apparizione pubblica di ‘Fidelito’ fu ai funerali del padre, nel novembre del 2016 a Santiago di Cuba.

Fidel Angel Castro Dìaz-Balart, nato nel 1949, aveva studiato fisica nucleare nell’Unione Sovietica sotto lo pseudonimo di José Raúl Fernandez. A capo del programma nucleare cubano dal 1980 al 1992, fallito per mancanza di fondi, venne poi allontanato dall’incarico prima di tornare come consulente del Ministero delle Industrie di Base. Sposato con una donna russa, pare abbia divorziato per sposare una cubana. Autore di numerosi libri e saggi di argomenti scientifici, ha trascorso gli ultimi anni soprattutto all’estero, spesso come inviato del governo per seguire progetti di collaborazione scientifica.

È una famiglia molto larga quella di Fidel Castro, visti i legami e i numerosi figli naturali che hanno segnato la vita privata del ‘líder máximo’. Fidel ha sempre imposto alla famiglia un’assoluta discrezione e, dei sui 11 figli, solo in due hanno rivelato ambizioni per la vita pubblica. Fidel si è sposato una prima volta nel 1948, con Mirta Diaz Balart, 22enne ricca e di buona famiglia, sorella di un compagno di studi universitari; undici mesi dopo è nato appunto ‘Fidelito’. Nel 1955 il divorzio. Poi il matrimonio con Dalia Soto del Valle, che ha vissuto con lui dagli anni Sessanta e gli ha dato cinque figli. Infine le molte relazioni extraconiugali. (al)

No Comments Yet

Leave a Reply