Marte: la Nasa annuncia tracce di ossigeno nell’atmosfera

Marte: scoperte tracce di ossigeno

C’è o non c’è vita su Marte? I marziani esistono? Per adesso non ci sono risposte a queste domande, ma la scoperta avvenuta in questi giorni dalla Nasa ha del sensazionale. Sono state scoperte infatti tracce di ossigeno sul pianeta rosso.

Gli strumenti di Curiosity hanno misurato negli ultimi tre anni marziani, pari a circa sei anni terrestri, i cambiamenti stagionali dei gas nel cielo sopra il cratere Gale. Curiosity dal 2012 segnala tutti gli elementi chimici presenti su Marte; Curiosity ha dimostrato che in base ai cambiamenti stagionali il livello di ossigeno tende a oscillare. Così, se durante l’inverno e l’autunno la presenza di ossigeno su Marte è al di sotto dell’1%, nelle stagioni primaverili e estive supera il 35%. 

Gli scienziati della Nasa, coordinati da Melissa Trainer, del Goddard Space Flight Center, hanno pubblicato i risultati sulla rivista Journal of Geophysical Research: Planets, ma non riescono ancora a dare una spiegazione di tali avvenimenti. «Abbiamo visto questa sorprendente correlazione tra l’ossigeno molecolare e il metano per buona parte dell’anno marziano, e ci ha sorpreso molto», ha spiegato Sushil Atreya, dell’ Università americana del Michigan, ad Ann Arbor, tra gli autori dello studio. «I due fenomeni devono essere collegati, ma non so dire in che modo. Nessuno lo sa al momento», ha continuato l’esperto. La crescita e la repentina diminuzione dei livelli di ossigeno marziano non possono essere spiegati, infatti, con le normali dinamiche dell’atmosfera. Per gli scienziati deve esserci un’altra causa, ad esempio di natura geologica. Una seconda possibile spiegazione lega, invece, le oscillazioni di ossigeno e metano alla presenza di eventuali forme di vita batterica. «Stiamo considerando tutte le ipotesi, anche se al momento non esistono prove di attività biologica su Marte», concludono gli esperti. Curiosity non ha gli strumenti per sciogliere il dubbio. Maggiori dettagli potranno arrivare da due missioni in programma nel 2020: ExoMars 2020, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Mars 2020 della Nasa, che andranno a caccia di tracce di possibili forme di vita, presente o passata, su Marte.

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