Teatro alla Scala, Andrea Chénier di Umberto Giordano aprirà la stagione 2017/2018

Dopo Giovanna D’Arco di Giuseppe Verdi e Madama Butterfly di Giacomo Puccini sarà Andrea Chénier di Umberto Giordano l’opera inaugurale della stagione 2017/2018 del Teatro alla Scala di Milano, ad annunciarlo il sovrintendente Alexander Pereira.

Come da tradizione giovedì 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo, il teatro milanese darà inizio al suo cartellone con una serata in cui sfileranno politici e celebrità vestite a festa. Perché la prima alla Scala è tra gli eventi imperbibili dell’anno per il jet set italiano. E allora il foyer del teatro, come ogni anno, diventerà salotto di incontro di politici e Vip vestiti in sfavillanti abiti di alta moda, made in Italy.

E’ la prima volta dell’Andrea Chénier all’inaugurazione del Teatro alla Scala. La prima assoluta dell’opera però fu proprio nel teatro milanese il 28 marzo 1896.

La storia

Andrea Chénier è un’opera lirica in quattro quadri (“dramma di ambiente storico”) di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, ispirata alla vita del poeta francese André Chénier (1762-1794) all’epoca della rivoluzione francese. Il personaggio di Carlo Gérard è ispirato al rivoluzionario Jean-Lambert Tallien.

 


 

Durante la presentazione della prossima stagione è stata svelata anche l’opera che dovrebbe aprire l’anno 2018. Si tratta dell’Attila di Giuseppe Verdi, che tornerà a inaugurare la stagione scaligera dopo il 7 dicembre 2015.

Attila, su libretto di Temistocle Solera tratto dalla tragedia Attila, König der Hunnen di Zacharias Werner, debuttò alla Fenice di Venezia il 17 marzo 1846 e nello stesso anno inaugurò la stagione del Teatro alla Scala.

Per la terza volta quindi, l’opera di Verdi viene interpretata alla Scala in occasione dell’inaugurazione stagionale. Dopo il 1846 infatti Attila venne portata in scena per la prima stagionale del 1849. E dopo 169 anni torna a inaugurare la stagione del teatro milanese.

La storia

Attila è un dramma lirico in tre atti, ambientato ad Aquileia, attorno alla meta del V secolo. La protagonista femminile dell’opera è Odabella, figlia del signore di Aquileia, che durante il saccheggio della città da parte degli Unni di Attila ha visto uccidere tutta la sua famiglia. Odabella vuole vendicarsi dell’omicidio uccidendo a sua volta il re degli Unni. La vicenda si svolgerà nel contesto dello scontro tra Unni e Romani, con Attila che si trova faccia a faccia con il generale romano Ezio. E proprio quest’ultimo, insieme a Odabella e al suo amato Foresto, tramerà la morte di Attila. (CS)

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