Sparatoria a Utrecht: tre vittime, possibile movente terroristico

Sparatoria a Utrecht: almeno un morto, possibile movente terroristico

Ci sarebbero almeno tre vittime e diverse persone ferite, nella sparatoria avvenuta nella città olandese di Utrecht, questa mattina alle 10.45 ora locale. Agli inquirenti risulta che a sparare sui passeggeri a bordo di un tram in piazza 24 Ottobre, zona residenziale e periferica, sia stato Gomken Tanis, 37enne di origine turca, che al momento è in fuga. Ma non escludono che gli assalitori fossero più di uno.

La polizia ha annunciato su Twitter che le indagini sono già in corso e che stanno seguendo la pista di un possibile attacco terroristico.

Diverse testimonianze citate dai media locali hanno raccontato di aver sentito diversi colpi di arma da fuoco e di aver visto una donna a terra. Qualcuno avrebbe anche tentato di soccorrerla senza successo, perché si è dovuto mettere a riparo in quanto l’uomo continuava a sparare. Anche un giornalista dell’agenzia di stampa olandese Anp ha dichiarato di aver visto sul posto una vittima sulle rotaie tra due tram, coperta da un lenzuolo. Più tardi infatti le forze dell’ordine hanno confermato la morte di almeno tre persone.

Nel frattempo è stato individuato l’edificio in cui l’assalitore potrebbe trovarsi e un’unità dell’antiterrorismo ha circondato l’area. Si tratta di un’abitazione in via Trumanlaan, a 700 metri dal luogo dell’attacco.

La polizia non esclude la possibilità di nuove offensive e ha quindi invitato i cittadini a rimanere in casa, alzando il livello di allerta in tutta la provincia di Utrecht. Scuole, moschee, la stazione centrale e gli edifici più sensibili della città infatti sono state chiuse per precauzione. Il premier olandese, Mark Rutte, ha manifestato una profonda preoccupazione e ha convocato un’urgente riunione del governo.

Anche il sindaco, Jan Van Zanen, ha spiegato: «Sono in stretto contatto con la polizia e il procuratore e posso confermare che è in corso una caccia alla persona o alle persone responsabili. Adesso la cosa più importante è occuparsi delle persone ferite e indagare sulle cause dell’incidente». Confermato che la pista del terrorismo è quella più plausibile.

Alessia Conzonato

25 anni, dalla Toscana a Milano per seguire la passione del giornalismo. Laureata in Comunicazione, media e pubblicità alla IULM, ora frequento il Master in giornalismo e quindi scrivo per Master X. Sogno di fare inchiesta, ma amo anche il cinema.

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