Mugello, scossa di terremoto di 4.5: 70 sfollati e scuole chiuse

Mugello, scossa di terremoto di 4.5: 70 sfollati e scuole chiuse

La Toscana trema. In 12 ore, almeno settanta scosse nell’area del Mugello. La più forte è stata registrata nella provincia di Firenze alle ore 4.37 e ha raggiunto un magnitudo di 4.5 gradi. Secondo i dati diffusi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia gli epicentri sono stati diversi: Scarperia e San Piero, con una profondità di 9 chilometri, da cui è partita la scossa più forte, e Barberino del Mugello.

A quanto si apprende non c’è nessuna vittima né ferito, sono invece molte le persone che una volta uscite dagli edifici, hanno trascorso la notte in auto. Diversi i danni a edifici e case: in particolare è stata lesionata la facciata della Chiesa di San Silvestro e il Municipio di Barberino è stato reso inagibile.

Atteso in mattinata il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, per svolgere un sopralluogo con l’assessore alla protezione civile Federica Frantoni e il direttore della direzione sicurezza idrogeologica Giovanni Massini.

La protezione civile della Città metropolitana di Firenze ha comunicato che le scuole rimarranno chiuse in tutti i comuni nell’area del Mugello. Mentre per la circolazione ferroviaria le linee ad alta velocità sono state ripristinate alle 8.30, ancora in corso di verifiche invece i treni regionali.

«Abbiamo circa 70 persone sfollate ma il numero, ci dicono, è destinato ad aumentare. La situazione è sotto controllo anche se bisogna risalire molto indietro per trovare una scossa così forte: le ultime sono state nel 1960, vicino al 5, e nel 1969», ha dichiarato il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella.

Una tragica coincidenza. Il terremoto di questa notte è avvenuto a 100 anni da quel 29 giugno 1919 in cui 100 persone, sull’Appennino Tosco-Emiliano, persero la vita a causa di un forte sisma di intensità 6.2 della scala Richter. Allora l’epicentro fu nel comune di Vicchio. I feriti furono 400, con oltre 800 abitazioni distrutte.

Carolina Zanoni

NATA NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, NON AVREI POTUTO SCEGLIERE UNA STRADA DIVERSA. LAUREATA IN LETTERE ALL'UNIVERSITÀ DI VERONA, OGGI SONO GIORNALISTA PRATICANTE PER MASTERX IULM-MEDIASET. SONO APPASSIONATA DI POLITICA, ANCHE EUROPEA. HO COLLABORATO CON “TOTAL EU”, “ITALPRESS” E “DIRE” ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE A BRUXELLES E A STRASBURGO. Mi PIACE INTERVISTARE E STAR DIETRO LE QUINTE A RACCONTARE LE DINAMICHE DEL PIÙ INTRIGANTE SPETTACOLO (O CIRCO) DEL MONDO: LA POLITICA.

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