Ryan Air: utili in calo anche se aumentano i passeggeri

Ryan Air: utili in calo anche se aumentano i passeggeri

 

Ryan Air ha chiuso l’anno 2018/2019 con un utile netto di 1,02 miliardi di euro, in calo rispetto all’anno precedente del 27%. La compagnia low cost ha diffuso i dati relativi all’anno fiscale, che si è chiuso il 31 marzo 2019.

Per quanto riguarda l’anno in corso Ryan Air prevede un altro leggero calo dell’utile netto, che si attesterà tra 750 e 950 milioni di euro. Varie agenzie di investimento avevano calcolato un utile leggermente superiore, la media dei loro giudizi si attestava a 977 milioni di euro.

Dai conteggi è esclusa la compagnia aerea Lauda, in perdita, rilevata dall’ex pilota di Formula Uno e che fa parte al 100% del gruppo Ryan Air. Michael O’Leary, il CEO del gruppo, ha dichiarato che se la guerra di prezzi tra compagnie low cost continuerà, ci sarà un’altra flessione degli utili nei prossimi due anni. I ritardi nelle consegne dei Boeing 737 max, a causa dei problemi tecnici rilevati successivamente all’incidente aereo di Ethiopian Airlines, hanno impedito all’azienda di abbassare i costi operativi.

Allo stesso tempo però ha previsto, parlando agli azionisti, che entro 5 anni emergeranno in Europa quattro o cinque gruppi leader nel settore, cosa che stravolgerà il panorama attuale e provocherà una pressione crescente sui prezzi. Inoltre Ryan Air ha annunciato un piano di buy back (acquisto di azioni proprie) da 700 milioni di euro.

Invece i dati sono positivi per quanto riguarda i ricavi, aumentati del 6% a 7,56 miliardi, e il traffico aereo, che ha registrato un nuovo record a 142 milioni di passeggeri trasportati, su del 9% rispetto all’anno precedente.

Lucio Valentini

29 anni, giornalista praticante presso il master Iulm. Laurea triennale in Economia, magistrale in Scienze politiche. Stage al Sussidiario.net, con cui saltuariamente collaboro. Mi occupo di economia, politica, musica in particolare di elettronica e rap.

No Comments Yet

Leave a Reply