Panchine, si attende la firma di Conte all’Inter. Gasperini rinnova

Secondo La Gazzetta dello Sport, Antonio Conte in questi giorni è a Milano per firmare con l’Inter. La rosea sembra dunque confermare i rumors che da settimane vogliono il tecnico leccese come successore di Luciano Spalletti per la panchina dei nerazzzuri.

Come riporta l’articolo di Valerio Clarii tempi dell’annuncio restano serrati, perché sabato i dirigenti nerazzurri saranno alla finale di Champions a Madrid, accompagnati proprio da quello che allora sarà il nuovo tecnico. Fra domani e venerdì quindi annuncio, con presentazione ufficiale che al massimo scalerà all’inizio della prossima settimana. Conte tornerà l’8 luglio per la partenza per il ritiro. Con lui ci sarà lo staff che lo accompagnerà nella nuova avventura nerazzurra: il ruolo di ‘secondo’ toccherà al fratello Gianluca”.

Ci siamo dunque per il ritorno in Italia di Antonio Conte. L’ex capitano della Juventus, dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2004, ha allenato l’Arezzo, il Bari, l’Atalanta e il Siena prima di passare alla Juventus con la quale ottiene la sua consacrazione come allenatore. Con i bianconeri ha vinto tre scudetti consecutivi e due Supercoppe italiane. Nel 2016 guida la Nazionale agli Europei in Francia; gli azzurri sorprendono per qualità del gioco e vittorie ma si arrendono ai quarti di finale contro la Germania, eliminati ai calci di rigore. Finita l’esperienza da Commissario Tecnico, Conte si accasa al Chelsea, in Inghilterra, vincendo in due anni un campionato e una FA Cup. Ai tifosi interisti non resta che attendere la firma per cominciare a sognare il futuro.

Giampiero Gasperini intanto ha rinnovato con l’Atalanta fino al 2022 spiazzando la Roma, ora obbligata a vagliare nuove idee per il successore di Claudio Ranieri. Anche il Milan, dopo le dimissioni di Gattuso, e la Juventus attendono di sapere chi sarà il nuovo allenatore. Se, per quanto riguarda i rossoneri, non è stato fatto ancora nessun nome, lo stesso non si può dire per la Vecchia Signora. Da Guardiola a Sarri, passando per Inzaghi, l’incertezza regnante sarà quasi sicuramente risolta solo dopo la finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham, ultimo atto ufficiale della stagione calcistica 2018/19.

Niccolò Bellugi

Senese, laureato in Scienze Politiche. Da toscano capita che aspiri qualche consonante, ma sulla "c" ci tengo particolarmente: Niccolò, non Nicolò. La mia è una sfida: mascherare il mio dialetto originario per poter lavorare in televisione o radio. Magari parlando di Sport. Ma tutto sommato va bene anche un giornale, lì non ho cadenze di cui preoccuparmi.

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