Camorra, blitz contro clan De Rosa: 16 arresti nel Napoletano

Sedici persone del clan camorristico De Rosa sono state arrestate durante la mattinata del 10 dicembre, con accusa  di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari della Compagnia di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli su richiesta della  Direzione Distrettuale Antimafia.

L’indagine condotta dai carabinieri di Qualiano, è stata avviata a settembre 2018 a seguito di alcune denunce di estorsione. L’operazione è avvenuta al termine di una serie di accertamenti che hanno dimostrato l’attuale operatività del clan camorristico. Infatti, ad oggi il clan continua a reclutare nuove leve per controllare il territorio.

Le investigazioni, svolte attraverso attività tecniche e tradizionali, hanno dimostrato
che gli indagati del gruppo criminale affermavano la propria egemonia mafiosa sul territorio, anche attraverso la repressione violenta dei contrasti interni, la creazione di forme di cooperazione con altre organizzazioni e il controllo di tutti i traffici illeciti.

Molti sarebbero gli imprenditori e commercianti della zona vittime di estorsioni. Chi si rifiutava di pagare veniva punito con la violenza fisica. Le indagini proverebbero l’effettivo controllo del traffico di droga e della gestione delle piazze di spaccio nel comune di Qualiano. Inoltre, gli affiliati del clan De Rosa  avevano anche la disponibilità di armi e ordigni esplosivi, utilizzati per atti intimidatori, oltre che per spedizioni punitive nei confronti di coloro che non intendevano adeguarsi alla nuova reggenza.

 

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