Myspace ha perso 12 anni di musica, 50 milioni di brani caricati

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Myspace si è scusata per aver (si spera momentaneamente) perduto 50 milioni di brani, equivalenti a 12 anni di musica caricata sul sito, a seguito di problemi relativi alla migrazione del server. Sono tutti i contenuti caricati sulla piattaforma tra il 2003 e il 2015, che potrebbero non essere più disponibili per l’accesso.

Myspace è un prodromo dei social network contemporanei. Tra il 2005 e il 2008 rappresentò la piattaforma “social” (termine che allora non si era ancora affermato) con più utenti al mondo, prima che Facebook la sopravanzasse. Il sito, tra le altre, lanciò le carriere degli Arctic Monkeys e di Calvin Harris, che riuscirono a farsi notare grazie al seguito che vi ottennero.

Con l’affermarsi di Facebook, Myspace ha subito una crisi che ha cercato di affrontare in vari modi e attraverso diversi cambi di proprietà (fu venduto al gruppo Murdoch nel 2005 per 580 milioni di dollari, ma quest’ultimo già nel 2011 lo rivendette per 35 milioni), ma il rilancio non è mai avvenuto. Gli impiegati dell’azienda sono passati dai 1600 del 2009 ai 150 attuali.

Qualcuno però azzarda già delle stime sul danno accaduto. L’esperto Andy Baio, ex capo della sezione tecnologica per la piattaforma di crowfunding Kickstarter, ha stimato che la musica di 14 milioni di artisti potrebbe essere andata persa. «Myspace ha perso per sbaglio tutta la musica caricata dai suoi primi 12 anni durante una migrazione del server, cancellando oltre 50 milioni di canzoni da 14 milioni di artisti».

Steven Battelle, ex cantante del gruppo post hardcore britannico LostAlone, ha scritto su Twitter :« Questa notizia mi rende davvero triste, i primi successi della mia band sono arrivati dall’esposizione ottenuta nella community di Myspace. Continuo a pensare che fosse la migliore piattaforma per artisti e gruppi. C’era solo la musica e le persone che la amavano»

Lucio Valentini

29 anni, giornalista praticante presso il master Iulm. Laurea triennale in Economia, magistrale in Scienze politiche. Stage al Sussidiario.net, con cui saltuariamente collaboro. Mi occupo di economia, politica, musica in particolare di elettronica e rap.

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