Moscovici all’Italia: “Cerchiamo soluzioni condivise per l’Europa”

Moscovici

Nella conferenza stampa a Parigi di martedì 27 novembre, il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici è tornato a parlare di Italia e di manovra tendendo la mano al nostro Paese. «La porta resta aperta – chiarisce -, la mano tesa. Non sono mai stato un partigiano delle sanzioni. Penso che siano sempre un fallimento».

«Sono sempre stato un commissario favorevole alla flessibilità – ha continuato Moscovici -, sono sempre stato disposto al dialogo tra Roma e Bruxelles, legato a un’Italia che rimanga al centro della zona euro. Dobbiamo cercare con tutte le forze soluzioni condivise nell’interesse degli italiani e della zona euro».

Il commissario precisa inoltre che la procedura d’infrazione contro l’Italia «allo stato attuale, per quanto riguarda il debito, sarebbe necessaria. Ma non siamo ancora a questo punto», conclude, spiegando che il dialogo con le autorità italiane «continuerà fino all’ultimo».

Intanto, in Italia, lo spread si attesta da qualche giorno sul limite inferiore della banda 310-290 su cui si era tenuto da quando siamo entrati in questa sessione di bilancio, a inizio ottobre, dopo che nelle ultime settimane aveva avuto dei picchi a 330 punti base. Mentre si sta trattando sul deficit, il Tesoro ha addirittura annullato l’asta dei Btp del 13 dicembre per sopraggiunte minori esigenze di finanziamento. L’ asta dei Btp/Ctz di oggi è andata bene. Il mercato, di sicuro, tifa per la pace.

(lv)

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