Sparatoria a Jersey City: il bilancio è di sei morti

Jersey City

Sei morti, tra cui un poliziotto, e tre feriti, tra cui due agenti: è il bilancio di una sparatoria avvenuta a Jersey City, a pochi chilometri da New York, durata due ore. Sono intervenute decine di agenti dell’Fbi e squadre speciali di polizia. Secondo gli investigatori, però, non avrebbe alla base un movente terroristico.

L’ipotesi più accreditata è quella di un’imboscata nei confronti degli agenti: il poliziotto ucciso è stato infatti tra i primi ad essere colpito. Il tutto è avvenuto intorno alle 12:30, in una zona abitata dove si trova anche un cimitero.

In un video girato da alcune telecamere di sicurezza e divenuto virale, si vedono due killer che iniziano a sparare sulla folla con due fucili, rifugiandosi poi in un piccolo negozio di alimentari in una zona storicamente di riferimento per la comunità ebraica. L’area è stata isolata, le strade sono state chiuse e anche le scuole sono state evacuate.  L’assedio delle squadre speciali di polizia arrivate da New York è durato fino alle 14.30 del pomeriggio, quando è stata annunciata la morte dei due killer.

Nel minimarket, gli agenti hanno trovato i corpi di altre tre persone. Non sono state fornite le generalità dei due assassini e non sono state avanzate reali ipotesi sul movente. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha twittato sull’accaduto poche ore fa. “Sono appena stato informato di quanto avvenuto a Jersey City. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per le vittime e le loro famiglie durante questo periodo difficile. Continueremo a monitorare la situazione e ad assistere i funzionari locali e statali sul campo”.

Gabriella Mazzeo

24 anni, giornalista praticante. Attualmente scrivo per MasterX, prossimamente scriverò per qualsiasi testata troverete in edicola. Per ora intaso il vostro internet, fra diversi anni forse anche le vostre tv. Nel dubbio, teniamoci in contatto

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