Inter, esonerato Spalletti. L’era Conte può cominciare

Il matrimonio tra l’Inter e Luciano Spalletti è giunto definitivamente al capolinea. Nessuna sorpresa, da tempo era nell’aria l’addio del tecnico toscano, ma nella mattinata del 30 maggio – alle 10.30 -, è arrivata l’ufficialità.

La squadra nerazzurra ha fatto sapere, tramite una nota sul sito internet e un tweet che: «FC Internazionale Milano comunica che Luciano Spalletti non ricopre più il ruolo di allenatore della Prima Squadra. Il Club ringrazia Spalletti per il lavoro svolto e per il percorso compiuto insieme».

L’allenatore toscano era arrivato sulla panchina milanese nel 2017 e per due anni consecutivi ha centrato la qualificazione in Champions League. I risultati però non gli sono valsi la riconferma per la prossima stagione.

Può dunque iniziare la nuova era di Antonio Conte. L’ex allenatore di Juventus e Chelsea ha già definito l’accordo con la dirigenza interista: un triennale da 9 milioni di euro netti più bonus a stagione che verrà ufficializzato molto probabilmente il 31 maggio. L’ex ct della nazionale italiana sabato 1 giugno sarà a Madrid con la dirigenza nerazzurra, il presidente Steven Zhang e Beppe Marotta in testa, per assistere alla finale di Champions tra Liverpool e Tottenham.

Nel frattempo Luciano Spalletti resterà in Toscana vicino alla famiglia, colpita dalla morte del fratello maggiore dell’ex tecnico interista. L’allenatore, informato telefonicamente dall’amministratore delegato nerazzurro della fine del rapporto lavorativo, ha però un contratto fino al 2021. Pare che la sua intenzione sia quella di prendersi un anno sabbatico, motivo per cui, al momento, non si parla di buonuscita. La chiusura del rapporto con l’Inter ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico toscano, che dopo l’ultima partita del campionato contro l’Empoli aveva commentato: «Qualcun altro sulla panchina dell’Inter? Non lo so. Se mi venisse a dire qualcosa di differente, rimarrei sorpreso. Saremmo su scherzi a parte. Hanno messo in discussione Allegri dopo l’Ajax, – ha aggiunto –  Agnelli ha subito detto che non si sarebbe toccato Allegri. Poi, un mese dopo, ha cambiato allenatore. Ci sarebbe da imparare da certi comportamenti. Io sono tranquillo, quello che posso godermi me lo godo. Sono nel ruolo perfetto dove voglio essere e ho i comportamenti che voglio avere».

Il presidente dell’Inter Steven Zhang ha salutato Spalletti tramite un messaggio su Instagram: «Un allenatore, un maestro, un amico. Hai sempre dato il massimo, sia nei momenti difficili che in quelli positivi. Questi due anni di avventura significano tanto per l’Inter e per me personalmente. Non dimenticheremo mai la tua dedizione verso questa squadra e ti ringraziamo tutti dal profondo del cuore. Una volta che sei stato l’allenatore dell’Inter, sarai sempre il mio allenatore. Grazie, mister Spalletti».

Martina Soligo

26 anni, da Treviso a Milano per seguire il mio sogno. Laureata in Lettere all'Università Ca' Foscari di Venezia e in Editoria e Giornalismo all'Università degli studi di Verona, ora frequento il Master in Giornalismo e scrivo per MasterX. Sogno di diventare una grande giornalista sportiva.

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