Addio all’ecomostro di Cinisello: al suo posto uffici green ecosostenibili

Sono cominciati ieri i lavori di demolizione dell’Auditorium dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nell’area metropolitana a nord di Milano. La costruzione dell’arena iniziò nel 1990, ma il progetto non fu mai terminato e venne dichiarato incompiuto nel giro di quattro anni, in seguito agli scandali di Tangentopoli.

L’azienda ospedaliera Nord Milano ha dato il via ieri all’abbattimento dell’auditorium grazie ad un contributo regionale di oltre 2 milioni di euro. Al suo posto sorgerà una moderna palazzina per uffici, completamente in legno e realizzata esclusivamente con tecnologie ecosostenibili. La struttura, come ha spiegato Elisabetta Fabbrini, direttore generale di Nord Milano, «consentirà di centralizzare tutte le attività amministrative e di supporto nei due presidi ospedalieri di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni liberando così spazi per oltre 1200 mq nei Poliambulatori di Milano».

Nonostante la pioggia incessante, all’evento di ieri hanno preso parte il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Fontana, ha evidenziato come l’abbattimento si inserisce nell’ambito della nuova legge regionale di rigenerazione urbana. Tra gli obiettivi della proposta recentemente approvata infatti, ci sono proprio il recupero delle aree abbandonate e il risanamento degli immobili dismessi.

L’ecomostro di Cinisello Balsamo era stato inserito nell’elenco delle opere incompiute compilato nel 2017 dal Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti. Il nuovo edificio, secondo il programma della Regione, sarà pronto tra circa 9 mesi. Il 56 percento del fabbisogno energetico totale sarà alimentato da fonti rinnovabili grazie alla copertura di pannelli fotovoltaici. Il tutto in linea con la bellezza del vicino Parco Nord, con l’edificio rivestito parzialmente in verde e la riqualificazione delle aree esterne.

Alla cerimonia di inaugurazione del progetto erano presenti anche i sindaci di Cinisello e di Sesto San Giovanni, Giacomo Ghilardi e Roberto Di Stefano, l’Onorevole Jari Colla e l’europarlamentare Silvia Sardone. Nei prossimi mesi le ruspe procederanno all’abbattimento, rimuovendo 13mila metri quadrati di cemento armato.

Nicolo Rubeis

Giornalista praticante con una forte passione per la politica, soprattutto se estera, per lo sport e per l'innovazione. Le sfide che attendono la nostra professione sono ardue ma la grande rivoluzione digitale ci impone riflessioni più ampie. Senza mai perdere di vista la qualità della scrittura e delle fonti.

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