Boom di matrimoni gay in Taiwan dopo la legalizzazione

Boom di matrimoni hay in Taiwan dopo la legalizzazione

Il Taiwan è il primo Paese asiatico che ha legalizzato i matrimoni gay. La nuova legge garantisce alle coppie dello stesso sesso diritti simili a quelli previsti per i matrimoni eterosessuali, anche se rimangono alcune restrizioni sulle adozioni e sui matrimoni con persone straniere.

La prima coppia a registrarsi negli uffici di Taipei è quella formata da Shane Lin, un panettiere di 31 anni, e dal suo compagno Marc Yuan. Tra i nomi invece c’è la coppia formata dalla disegnatrice di cartoni animati Cynical Chick e dalla fidanzata Li Ying-Chien.

Qui un breve video di uno dei primi matrimoni gay celebrati in Taiwan:

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Come già anticipato dalla redazione di MasterX infatti, le prime nozze gay si sono celebrate quest’oggi a Taipei. Ben 166 coppie hanno detto il fatidico sì, 50 tra uomini e 116 tra donne, fra applausi e momenti di pura commozione e sono circa trecento le unioni attese oggi per la registrazione. Secondo gli attivisti già alle ore 10 locali (cioè le 4 in Italia) c’erano coppie in fila. Nella capitale del Taiwan, a Taipei, c’è la comunità LGBTQ+ più grande del paese e dove ogni anno si tiene il gay pride, punto di riferimento per i gay e le lesbiche di tutti gli altri paesi dell’area, dove le relazioni omosessuali sono fortemente discriminate. Quello del gay pride di Taipei è un appuntamento importante per molte persone che provengono da paesi dove c’è forte discriminazione verso i gay e le lesbiche. In Brunei, per esempio, quest’anno è entrata in vigore una delle leggi più severe al mondo contro omosessualità e adulterio che prevede la pena di morte per lapidazione.

Tra gli attivisti per i diritti gay, c’era oggi a Taipei anche Chi Chia-wei, che ha avuto un ruolo di primo piano nella lotta per i diritti della comunità Lgbt. Esattamente due anni fa, il 24 maggio 2017, il Consiglio dei grandi Giudici, la Corte Costituzionale di Taiwan, si era espresso a favore dei matrimoni gay, dando due anni di tempo allo Yuan Legislativo, il Parlamento dell’isola, per la revisione della legge. L’apertura ai diritti Lgbt aveva innescato un forte dibattito a Taiwan, con molti contrari. A novembre scorso, in uno dei dieci referendum che accompagnavano la tornata di elezioni amministrative, il 69% dei votanti si era detto contrario alla legalizzazione dei matrimoni contratti tra persone dello stesso sesso.

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