ANSA dedica un capitolo del libro fotografico
a Milano–Cortina 2026

Il libro fotografico dell’ANSA 2019 dedica un intero capitolo a Milano – Cortina 2026. A parlarne nella serata inaugurale del 7 dicembre, alla Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli di Milano, sono Il sindaco della città Giuseppe Sala e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «In un anno abbiamo pubblicato 800 mila fotografie, ma in questo volume vi è un capitolo dedicato alle prossime olimpiadi invernali con sede in Italia, lo abbiamo voluto celebrare perché è stato uno dei fatti più positivi e perché abbiamo nel nostro archivio delle fotografie di Cortina degli anni 60», afferma il direttore dell’ANSA Luigi Contu.

«Abbiamo visto centro destra, centro sinistra, Lega, Pd e Coni fare sistema, quando l’Italia si unisce vince», così il direttore Contu introduce la vittoria dell’Italia alla candidatura per le olimpiadi invernali 2026. Un gioco di squadra che vedrà il capoluogo lombardo protagonista indiscusso della kermesse olimpionica.

«Per Milano in particolare i giochi olimpici rappresentano una continuazione di un percorso. Le città sono fatte di servizi, trasporti, scuole e sicurezza, poi le devi rendere attrattive – afferma il sindaco Giuseppe Sala – Noi abbiamo fatto questo a Milano: prima abbiamo messo a posto la città e poi l’abbiamo portata a un livello internazionale. Quando riesci a esserci, acquisisci un vantaggio, un posizionamento che vale più di ogni altra cosa». Per il primo cittadino bisogna percorre la strada della dimensione internazionale e aprire le porte al mondo, un monito che rivolge a tutto il paese. Non a caso l’EXPO è stato fondamentale per avviare questo processo che raggiungerà il suo apice con le Olimpiadi.

La cooperazione fra istituzioni

Tra i vari ospiti presenti è intervenuto il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana: «C’è stato un momento in cui sembrava che le olimpiadi fossero a rischio,  perché all’epoca il governo sosteneva la corsa a tre: Torino, Milano e Cortina. Fino al venerdì sera precedente, il 21 giugno 2019, eravamo tutti d’accordo, poi, improvvisamente, la sindaca di Torino disse: “o facciamo tutto a Torino o non partecipo più”, allora pensammo: ritiriamo il nostro accordo. Ricordo una telefonata con Luca Zaia – presidente della Regione Veneto -, per cercare di capire se potevamo correre da soli. Erano necessarie fideiussioni pari a più di 400 milioni di euro da rilasciare in meno di 24 ore fra Veneto e Lombardia. Ci fu una serie di telefonate per capire se eravamo in grado di farcela; così trovammo le coperture, presentando il nuovo dossier con le sole due località. Questi sono i vantaggi di chi lavora sul territorio».

I nuovi investimenti

E il sindaco di Milano Giuseppe Sala aggiunge: «Negli ultimi 15 anni abbiamo fatto molti investimenti, una serie di cambiamenti che ha portato la città ad essere quella che è. Su Milano ci sono investimenti di imprese straniere per 12 o 13 miliardi di euro. Questi impieghi di denaro accresceranno il capoluogo, perché quando c’è la domanda arriva poi l’offerta, se il contesto è solido».

 

 

Rino Terracciano

giornalista praticante e curatore d'arte. Scrive per Masterx-IULM. Ha lavorato e collaborato con Accademie e Istituzioni museali come Académie de France à Rome, Accademia di Francia in Roma, Villa Medici; Museo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, Napoli.

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