420mila morti per cibi contaminati: il rapporto di Fao ed Oms

cibi contaminati

Allarme nel mondo per gli alimenti non sicura dal punto di vista igienico-sanitario. I cibi contaminati da batteri, parassiti, tossine o virus causano oltre 600 milioni di malati e almeno 420mila morti ogni anno a livello globali. I dati preoccupanti sono emersi dalla prima Conferenza internazionale sulla sicurezza alimentare organizzata da Fao, Oms e Unione africana.

Alla conferenza apertasi ad Addis Abeba, si sono riuniti ministri dell’agricoltura e della Sanità di diversi Paesi, scienziati, associazioni di consumatori, produttori alimentari e distributori. Lo scopo è quello di mettere a punto strategie per aumentare la sicurezza alimentare nell’agenda 2030 dedicata allo sviluppo sostenibile. Il problema diventa più grande per i bambini: secondo i dati, i più piccoli di cinque anni veicolano il 40% del carico di malattie di origine alimentare. I morti sono circa 125mila ogni anno. Le malattie diarroiche sono le patologie più comuni derivanti dal consumo di cibo contaminato e causano almeno 230mila decessi all’anno.

Un danno anche economico, quello del cibo non sicuro. Le malattie di origine alimentare, infatti, ostacolano lo sviluppo socioeconomico, mettendo alla prova i sistemi sanitari e danneggiando così le economie nazionali, il turismo e il commercio.

Esempi di alimenti non sicuri includono quelli crudi di origine animale. Per l’Oms, «i cambiamenti climatici, la produzione alimentare e i sistemi di approvvigionamento globali colpiscono i consumatori, l’industria e il pianeta».

Gabriella Mazzeo

24 anni, giornalista praticante. Attualmente scrivo per MasterX, prossimamente scriverò per qualsiasi testata troverete in edicola. Per ora intaso il vostro internet, fra diversi anni forse anche le vostre tv. Nel dubbio, teniamoci in contatto

No Comments Yet

Leave a Reply