Zidane scioglie la riserva sul suo futuro: tornerà al Real Madrid

Una notizia che ha del clamoroso: Zineddin Lyazid Zidan meglio conosciuto come Zinedine Zidane, in attesa della conferma ufficiale del Consiglio Direttivo del Real Madrid prevista nel pomeriggio, tornerà ad essere il nuovo allenatore delle Merengues. A rivelare la notizia è Josep Pedrerol, volto principe de El Chiringuito de Jugones, una delle trasmissioni sportive più seguite in Spagna. Zidane sarà il terzo allenatore stagionale del Real Madrid dopo Julen Lopetegui e Santiago Solari.

Per il Pallone d’Oro del 1998 si tratta di un ritorno sulla panchina del Bernabeu; Zizou è stato infatti già allenatore degli spagnoli dal 2016 al 2018 vincendo tre Champions League in tre anni, un autentico record. Poi nell’estate il divorzio, forse per la mancanza di nuovi stimoli, forse perché informato e perciò preoccupato sulla cessione di Cristiano Ronaldo alla Juventus.

Già, proprio la Juventus. La squadra che lo ha reso grande da giocatore e che aveva pensato immediatamente a lui per il dopo-Allegri. Secondo il quotidiano spagnolo El Pais infatti, Zinedine Zidane aveva già stipulato un preaccordo con la dirigenza bianconera per guidare la Vecchia Signora fino al 2022, prima della clamorosa retromarcia.

Zidane sarà chiamato ora a guidare una squadra in crisi esistenziale; praticamente fuori dalla lotta per vincere il campionato spagnolo, fuori dalla Copa del Rey e soprattutto fuori dalla Champions League, vera goccia che ha fatto traboccare il vaso ed infuriare il presidente Florentino Perez. Basti pensare che il Real Madrid non usciva agli ottavi di finale della Champions League dal 2010, otto anni fa.

Per Zizou, tuttavia, l’attuale situazione non rappresenta una novità. Anche nel 2016 l’allenatore francese raccolse un Real Madrid in difficoltà dopo la gestione e l’esonero di Rafa Benitez. Da lì in poi sono però arrivate tre Champions League, un campionato spagnolo, una supercoppa di Spagna, due Supercoppe Uefa e due Mondiali per Club. Se la storia si ripete…

Niccolò Bellugi

Senese, laureato in Scienze Politiche. Da toscano capita che aspiri qualche consonante, ma sulla "c" ci tengo particolarmente: Niccolò, non Nicolò. La mia è una sfida: mascherare il mio dialetto originario per poter lavorare in televisione o radio. Magari parlando di Sport. Ma tutto sommato va bene anche un giornale, lì non ho cadenze di cui preoccuparmi.

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