Napoli, ritiro sospeso. De Laurentiis annuncia provvedimenti

Un allenamento in mattinata, poi la fuga. Albergo disdetto e i giocatori del Napoli che lasciano il ritiro di Castel Volturno. Dopo il caos nel post partita contro il Salisburgo, i postumi di una serata turbolenta si sono riservati nella mattinata vissuta dagli azzurri. Il terremoto nello spogliatoio del San Paolo ha lasciato in eredità una crepa tra giocatori, dirigenza e staff tecnico che sarà difficile da sanare.

Sia durante l’intervallo che nel dopo gara il presidente De Laurentiis aveva fatto irruzione negli spogliatoi per palesare il suo disappunto sul gioco espresso dal suo Napoli. Pena per l’insoddisfazione del patron, appunto, il ritiro di Castel Volturno, programmato almeno fino a dopo la sfida in campionato con il Genoa. All’hotel prenotato dalla dirigenza si era presentato, però, il Solo Ancelotti, mentre il resto della squadra avrebbe fatto quadrato contro il provvedimento del patron, comunicando la decisione di non prendere parte al ritiro direttamente al figlio Edoardo.

Il rompete le righe di stamattina, dunque, altro non appare se non il prologo di nuovi provvedimenti che, inevitabilmente, andranno a punire l’ammutinamento generale. Il numero uno partenopeo starebbe valutando azioni legali nei confronti dei suoi tesserati, mentre il sito del club racconta di un lavoro differenziato tra chi è stato impiegato contro il Salisburgo e chi no. La cronaca di un allenamento ma non dei malumori che si celano dietro l’impegno sul campo. Nel primo pomeriggio è infine arrivato l’atteso comunicato ufficiale della società, che come previsto annuncia seri provvedimenti nei confronti dei giocatori.

“La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede.

Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire”.

Mauro Manca

Appassionato di sport e cinema. Scrivo per esigenza e credo in un'informazione libera e leale, amo raccontare storie che intrecciano il tessuto sportivo a quello sociale e politico.

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