MotoGp, Dovizioso emiro del Qatar: Marquez battuto

Come l’anno scorso. È andata proprio come 12 mesi fa. Marc Marquez prova il sorpasso all’ultima curva. Ma entra forte e non può girare. Andrea Dovizioso incrocia e va a prendersi per primo la bandiera a scacchi sul rettilineo di Losail, vincendo il Gran Premio del Qatar, con soli 23 millesimi di vantaggio. È iniziato alla grande il Motomondiale 2019, proprio come lo scorso anno, con un nuovo avvincente duello fra il forlivese della Ducati e lo spagnolo della Honda, campione del mondo in carica.

È stata una gara molto tattica, con un ritmo non molto alto per conservare al meglio le gomme fino alla fine dei 22 giri. Dovizioso è quasi sempre stato in testa. Marquez praticamente solo per qualche curva. Ma si sapeva che saremmo arrivati all’ennesimo ruota a ruota fra i due. Anche questa volta Dovizioso ha dimostrato di essere l’unico in grado di battere Marquez nel corpo a corpo, riuscendo a reggere il confronto psicologico con lui.

Ottima gara anche per Cal Crutchlow, che chiude sul terzo gradino del podio con la Honda Lcr, davanti ad Alex Rins, quarto con la Suzuki, dopo essere stato più volte al comando della corsa. Buona rimonta, fino alla quinta posizione, per il 40enne Valentino Rossi, che risulta la migliore Yamaha al traguardo. Gara difficile sia per Danilo Petrucci, sesto alla prima con la Ducati ufficiale, sia per Maverick Vinales, che partito dalla pole position non riesce a fare meglio del settimo posto con la Yamaha.

Male, davvero male Jorge Lorenzo. Deludente il suo debutto sulla Honda, dato il 13esimo posto finale. Probabilmente non è ancora al top fisicamente e deve ancora adattarsi al meglio alla nuova moto. Gli altri italiani: 11esimo Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas; 14esimo Andrea Iannone sull’Aprilia; ritirato per problemi meccanici l’esordiente Francesco Bagnaia con la Ducati Pramac.

Con questo importante successo in Qatar, Dovizioso è ovviamente al comando della classifica con 25 punti, contro i 20 di Marquez e i 16 di Crutchlow. È una vittoria che fa iniziare la stagione nel migliore dei modi per la Ducati. La moto c’è. Il pilota anche. Ma il finale di gara lascia intendere che anche quest’anno, se l’obiettivo è quello di riportare il mondiale a Borgo Panigale, bisognerà sempre fare i conti con Marquez e la Honda.

Per quanto riguarda le altre classi, vittoria italiana anche in Moto2 con Lorenzo Baldassarri, davanti a Tom Luthi e a Marcel Schrotter. Successo giapponese invece in Moto3 con Kaito Toba, davanti al nostro Lorenzo Dalla Porta e ad Aron Canet. Il Motomondiale tornerà domenica 31 marzo con il Gran Premio d’Argentina, sulla pista di Termas de Rio Hondo.

No Comments Yet

Leave a Reply