Formula 1, Hamilton vince in Francia: poi Bottas e Leclerc

È stata una gara noiosa, con qualche piccola emozione solo nel finale. Ed è stato un dominio assoluto. Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Francia, dopo aver schiacciato gli avversari tutto il weekend. Ottava vittoria su otto gare per la Mercedes: sesta dell’anno e 79esima della carriera per il pilota inglese, a 12 successi dal campionissimo Michael Schumacher. Ora Hamilton ha intenzione di raggiungerlo per numero di gran premi vinti e anche di mondiali conquistati, dato che si sta avvicinando a grandi passi al sesto titolo, contro i sette di Schumacher.

Nella corsa francese, Hamilton non ha avuto rivali. Dopo aver subito dal compagno di squadra Valtteri Bottas nelle prove libere, ha poi conquistato una super pole position, l’86esima in assoluto. Alla partenza ha controllato e da lì non si è fatto più vedere. È scappato via, registrando il miglior crono personale all’ultimo giro, e ha vinto con 18 secondi di margine su Bottas. Secondo posto per il finlandese che ormai da quattro gare di fila non riesce più a lottare con Hamilton. Comunque si è trattato della sesta doppietta dell’anno per le Frecce d’Argento.

Charles Leclerc ci ha provato fino alla fine a passare Bottas, ma per il monegasco il terzo posto era il miglior risultato possibile. Partiva terzo e così è arrivato, in una corsa con pochissimi sorpassi. Podio che sa di ennesimo contentino della stagione per la Ferrari, ancora ferma a zero vittorie in questo 2019. Tecnicamente il circuito Paul Ricard di Le Castellet non era molto favorevole alla Rossa, ma non esser mai stati in lotta per la vittoria è un boccone davvero difficile da digerire. Alle spalle di Leclerc, un solido Max Verstappen, quarto su Red Bull.

Weekend complicato per Sebastian Vettel, che forse ancora scottato dal reclamo respinto per la penalità in Canada, ha fatto una pessima qualifica. In gara, partito settimo, non ha fatto meglio del quinto posto, dopo i sorpassi sulle due McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris. Pochi punti per Vettel, rimasto con la testa ancora a Montreal, capace con un cambio gomme nel finale di fare il giro più veloce e prendere il punto extra. Ormai a Maranello bisogna capire che il campionato 2019 è andato e che è già arrivato il momento di lavorare sulla vettura del prossimo anno.

Gruppo compatto dietro ai primi cinque, con sesto Sainz su McLaren. Settimo al traguardo Daniel Ricciardo su Renault, penalizzato però di 10 secondi per sorpassi al limite nel finale di gara: 11esimo. Settimo così Kimi Raikkonen, che ha riportato a punti l’Alfa Romeo nel weekend del 109esimo compleanno del Biscione. Ottavo Nico Hulkenberg con l’altra Renault e nono Norris con l’altra McLaren. Gara negativa per Pierre Gasly, alla fine decimo su Red Bull. Invece, con una strana strategia gomme, il box Alfa Romeo ha rovinato la gara di Antonio Giovinazzi, appena 16esimo.

Campionato sempre più colorato d’argento, con Hamilton lanciato verso il sesto mondiale. 187 punti contro i 151 di Bottas: dunque, 36 lunghezze di margine sul compagno di squadra. Più staccati gli altri: Vettel 111, Verstappen 100, Leclerc 87. Nei costruttori, Mercedes dominante a quota 338. Ferrari seconda a 198 e Red Bull terza a 137. All’inizio dell’anno ci aspettavamo una Ferrari in lotta per il mondiale. Poi speravamo almeno nella battaglia interna fra i due Mercedes. Ma a 13 gare dalla fine, possiamo già far partire il countdown in vista del sesto titolo di Lewis Hamilton.

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