Milano, striscione di Forza Nuova contro Sala prima dell’incontro con Liliana Segre

“Sala ordina, l’antifa agisce, il popolo subisce”. Il movimento d’estrema destra “Forza Nuova” ha trovato il modo di far parlare di sé, a Milano, davanti alla sede del Municipio 6. Uno striscione comparso poco prima che partisse l’evento dal titolo “L’etica della responsabilità: dalla Memoria all’universalità dei diritti”, promosso dal Liceo Scientifico Marconi e dall’Associazione Figli della Shoah presso l’EcoTeatro di Via Fezzan. Una manifestazione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche della Senatrice a vita Liliana Segre e il Fondatore di Comunità Nuova Don Gino Rigoldi. «Manifestiamo una profonda indignazione nei confronti dei una nuova provocazione che ha come scopo quello di offendere le tradizioni antifasciste della città di Milano». Le parole del presidente provinciali dell’Anpi, Roberto Cenati, lasciano trasparire tutto il disappunto per il gesto perpetrato da Forza Nuova, ritenuto irrispettoso verso chi ha subito le nefandezze del nazifascismo. Dichiarazioni di fuoco anche dalla segretaria metropolitana del Pd, Silvia Roggiani, che parla di una «provocazione inaccettabile e intollerabile di fronte ai cancelli del Municipio 6, una dimostrazione di come i neofascisti non trovino di meglio per far parlare di sé che colpire un simbolo come Liliana Segre». Sullo striscione esposto dal movimento di estrema destra si è espressa anche l’Associazione nazionale dei Partigiani, che auspica un doveroso intervento verso chi promuove messaggi xenofobi e antisemiti, già dilaganti in giro per l’Europa in questo periodo storico.

Mauro Manca

Appassionato di sport e cinema. Scrivo per esigenza e credo in un'informazione libera e leale, amo raccontare storie che intrecciano il tessuto sportivo a quello sociale e politico.

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