Milano, una città da sempre legata a doppio filo con la Puglia

Milano chiama, Puglia risponde. Un fil rouge che da anni lega indissolubilmente i milanesi ai pugliesi, simili nella caparbietà e nel successo lavorativo. E proprio l’amore per la terra natia è stato l’incentivo all’istituzione delle prime Associazioni Pugliesi nell’Italia Settentrionale che, disdegnando il regionalismo, sorsero non con il gretto concetto di essere circolo di ritrovo più o meno mondano, ma con lo scopo di avvicinare sempre più le diverse regioni, facendo conoscere i popoli delle varie parti d’Italia, cementando la cordialità nei rapporti e creando anche nuovi vincoli di simpatia e di interessi comuni.

A Milano i pugliesi residenti sono numericamente tra le prime comunità regionali presenti, ben rappresentati anche a livello istituzionale. Basta leggere le statistiche per capire la situazione. Un calcolo effettuato nel 1930 aveva fatto emergere un dato eloquente: i pugliesi di Milano erano ben 45 mila e il capoluogo lombardo era soprannominato «città di Puglia». A rafforzare questo concetto gli ultimi dati Istat secondo i quali, dal 2008 al 2017, hanno abbandonato la Puglia 20 mila giovani under 30.

 

Nella Milano dei giorni nostri, il circolo virtuoso della Puglia giovane, intraprendente e ben radicata nella metropoli lombarda, parte dall’associazione dei Pugliesi a Milano nata nel 2013. Tra di loro ci sono professionisti affermati, originari del Tacco e milanesi d’adozione. Sono di Bisceglie, di Foggia, di Campi Salentina, di Taranto, di Corato, di Galatina, e non solo. Parte della Puglia emigrata dal sud e riunita all’ombra della Madonnina. Giovani che vivono in maniera globale ma custodiscono nell’anima l’antica passione per la propria terra.


Relazioni, sinergie, sviluppo e innovazione sono solo alcuni ingredienti del piatto forte preparato da questa organizzazione che promuove il territorio pugliese al nord tessendo reti e puntando su capitale umano e innovazione. Talento, tenacia e capacità profuse nei progetti e nelle idee dei Pugliesi a Milano che spesso si incrociano e si intersecano intorno ad un tavolo, durante il più milanese degli appuntamenti: l’aperitivo.

Nascono e si perfezionano anche attraverso momenti come questi le iniziative dei Pugliesi a Milano. Nella convivialità e nella condivisione di idee, di pensieri e di visioni. Il «fare rete» non è soltanto un luogo comune ma si trasforma nella necessità di incontrarsi e conoscersi, legando persone e progetti differenti in un network relazionale unico, considerato il mezzo più efficace per poter trasformare in realtà tutte quelle proposte che senza alcun supporto rimarrebbero semplicemente dei piccoli focolai.


Una quotidiana esigenza di disegnare prospettive nuove
. Per sé e per gli altri. Creare relazioni, opportunità, occasioni stimolanti, nuovi impulsi e confronti costruttivi capaci di restituire linfa vitale ad un sistema economico stanco e reticente che non cresce perché forse non sa ascoltare. I Pugliesi a Milano rispondono a questa necessità producendo sinergie propositive per far correre le idee nella giusta direzione.

«Il sentimento di pugliesità potrei identificarlo come un senso di riscatto – racconta Nicola Tattoli, presidente dell’associazione Pugliesi a Milano -. Un sentimento che ci contraddistingue e che ci spinge a voler valorizzare le eccellenze della nostra Regione. Ognuno di noi ha a cuore le proprie origini. Nella fattispecie, però, il pugliese è molto più legato a quello che è il suo territorio di appartenenza, se non altro perché si tratta di un territorio che realmente offre serenità già durante l’infanzia grazie anche a quelle componenti naturali rappresentate dal sole e dal mare. Il pugliese ha la capacità di creare relazioni, una qualità non da tutti».


Sapere che chi viene a Milano, per piacere o per necessità, può contare su una rete di gente seria che può garantire l’opportuno supporto per un immediato e semplice inserimento nella realtà meneghina, senza il rischio di dover incorrere nelle mani di improvvisati ciceroni, è già un primo obiettivo raggiungibile. La mission dei Pugliesi a Milano, dunque, guarda lontano ma lo fa con concretezza mettendo a disposizione tempo e competenze per dare nuovi impulsi al sistema. Un efficace mix di cuore, voglia di fare e ambizione. Sono questi i Pugliesi a Milano e hanno tutte le carte in regola per far crescere l’appeal e la forza di una terra unica: la Puglia.

@A_Lopopolo93 on Twitter

Antonio Lopopolo

Giornalista praticante al Master Iulm nel biennio 2017/2019. Prima di trasferirmi a Milano ho scritto per un sito online pugliese ottenendo il tesserino da pubblicista. Durante il biennio ho svolto il primo stage a Sky Sport e il secondo nella redazione di Corriere Tv del Corriere della Sera. Grande appassionato di sport, soprattutto di calcio.

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