Tasse, basta con lunghe code e attese snervanti. Tutto merito di Satispay, l’app che permette di pagare tutto via smartphone. Un team italiano di ricerca, infatti, ha sviluppato questo strumento, entrato a far parte del sistema unico di pagamento della Pubblica Amministrazione. In pratica, sarà possibile pagare online i servizi pubblici: tasse, bolli, ticket sanitari. Tutto evitando ore di attesa che sembrano interminabili.
Da oggi pagare tasse, multe e servizi sarà più rapido e indolore che mai: Satispay è ufficialmente disponibile su PagoPA!
P.s.: No, non ci sarà il Cashback sulle multe e le tasse 😜#doitsmarthttps://t.co/udfKJjWKdI
— Satispay (@satispay) 27 novembre 2017
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L’amministratore delegato della start up, Alberto Dalmasso, spiega: « Il valore del pagamento con Satispay si esprime soprattutto nella massima semplicità e velocità con cui il cittadino può adempiere ai suoi obblighi. L’app è nata con l’obiettivo preciso di cambiare le abitudini quotidiane di pagamento delle persone, generando risparmi soprattutto in termini di tempo».
L’accordo con la Pubblica Amministrazione sottoscritto da Satispay rientra in un progetto più ampio. Si tratta del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è la trasformazione digitale della PA in tutta Italia, ma intanto già migliaia di amministrazioni hanno aderito al progetto. Al momento, inoltre, i numeri dicono che sono 220mila gli utenti che usano questo servizio e più di 27mila i negozi in tutta Italia in cui è possibile pagare con lo smartphone.
.@H2_Ventures and @KPMG have chosen Satispay among the world’s Top 100 fintech innovators! We are extremely proud to be the first Italian company to make the list!! 🇮🇹💪
Here is the complete 2017 #Fintech100: https://t.co/4gGsHAywZF https://t.co/nM28x3FwHx
— Satispay (@satispay) 15 novembre 2017
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Il fenomeno del pagamento da mobile per di più è in rapida crescita. Gli ultimi dati, infatti, parlano di un aumento del 63% nell’ultimo anno in Italia. Il valore delle transazioni ha raggiunto i 3,9 miliardi di euro. In particolare è cresciuto il pagamento da smartphone legato all’acquisto di biglietti legati in generale ai trasporti. (FN)
