Putin e Xi lanciano «Forza della Siberia», primo gasdotto tra Russia e Cina

Sulla base dell’accordo energetico del 2014 tra Cina e Russia, è stato inaugurato il gasdotto «Forza della Siberia», il primo a collegare le due superpotenze. I presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping hanno concluso in videoconferenza la trattativa che permetterà la consegna del gas russo alla Repubblica Popolare Cinese attraverso la «rotta orientale».

Il gasdotto, costruito da Gazprom, sarà lungo 3mila chilometri e trasporterà gas dai centri di produzione di Irkutsk e Yakutia, fino al nord della Cina. Il progetto fornirà alla Repubblica di Xi Jinping 38 miliardi di metri cubi di gas all’anno.

«Questo passaggio», sottolinea Putin «porta il partenariato strategico russo-cinese nel settore energetico a un livello completamente nuovo e ci avvicina all’obiettivo di un interscambio commerciale di 200 miliardi di dollari entro il 2024». Alcune indiscrezioni dei media russi però, dicono che Mosca guadagnerà circa 400 miliardi di dollari in 30 anni, contrariamente a quanto affermato dal presidente. Difficile capire dove stia la verità, visto che il prezzo di fornitura del gas è uno dei segreti di Stato resi più inaccessibili dal governo russo.

Gazprom: tra le compagnie leader nella gestione del gas

Gazprom è la terza compagnia di gas al mondo, gestita da magnati russi vicini al presidente Putin: l’attuale Ceo è il viceministro dell’Energia Alexei Miller. La creazione del nuovo gasdotto rappresenta un’importante occasione per ampliare il controllo del traffico di materie prime sulla rotta asiatica.

Giulia Taviani

24 anni, nasco a Verona, mi sposto a Milano ma sogno Bali. A sei anni ho iniziato a scrivere poesie discutibili, a 20 qualcosa di più serio. Parlo di attualità nel podcast "Mo' To' Spiego" e di vino in "De Buris: Il lusso del tempo". Ho scritto di cinema, viaggi, sport e attualità, anche se sono fortemente attratta da ciò che è nascosto agli occhi di tutti. A maggio 2020 ho pubblicato il mio primo libro "Pieno di Vita"

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