Omicidio Sacchi, trovata cocaina nell’auto di Pirino

Nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi.

Questa mattina i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno trovato 31 grammi di cocaina nell’automobile di Paolo Pirino. Il giovane di 21 anni, arrestato per concorso nell’omicidio del personal trainer Sacchi, aveva nascosto la droga in alcune bustine, poi occultate sotto al parafango dell’auto.

È stato inoltre sequestrato il cellulare di Anastasiya, la fidanzata della vittima, per analizzarne le chat e risalire alla persona che l’aveva messa in contatto con chi le avrebbe fornito i 70.000 euro per la droga.

Sacchi era stato ucciso il 23 ottobre scorso con un colpo di pistola alla testa. Secondo una prima ricostruzione della ragazza, il 24enne, che si trovava con lei davanti al pub John Cabot a Roma, avrebbe tentato di difenderla da uno scippo. Dopo una breve colluttazione, uno dei due aggressori (identificato successivamente nel 21enne Valerio Del Grosso) avrebbe estratto la pistola e ucciso Luca. Dopo due giorni Del Grosso e il complice Paolo Pirino sono stati arrestati, ma la versione sostenuta da Anastasiya non aveva convinto gli inquirenti.

Fattore determinante per le indagini è stato il ritrovamento dello zaino della ragazza: il contenuto, che inizialmente si pensava fosse di 2.000 euro, ammontava in realtà a 70.000.
Subito si è pensato che l’omicidio fosse legato ad uno scambio di droga finito male e anche Anastasiya è stata iscritta nel registro degli indagati.
I soldi in questione, finalizzati all’acquisto di 15 kg di sostanze stupefacenti, sarebbero stati forniti da una terza persona non ancora identificata.

Oltre a Pirino e Del Grosso sono stati arrestati Marcello De Propris, 22enne accusato di aver fornito l’arma del delitto, il padre Armando, per possesso di droga, e Giovanni Princi, 24enne amico di Luca che sembrerebbe aver condotto la trattativa con i pusher.

Anastasyia è l’unica dei 5 coinvolti ad aver evitato il carcere, perché senza precedenti penali. Ha però l’obbligo di firma ed è attesa all’interrogatorio fissato per mercoledì prossimo: fino a oggi, lei e Princi si sono rifiutati di collaborare con le forze dell’ordine.

Vittoria Frontini

Ho delle voci in testa, così scrivo. Mezza romana e mezza milanese. Sono cresciuta tra set, teatri, musica e tanti libri: le mie continue fonti di energia. Dopo la laurea in Lettere Moderne ho cominciato a scrivere per MasterX. Ballo, viaggio e guardo i film di Walt Disney.

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