Milano, inaugurata Tac 64 strati all’ospedale San Carlo

Milano, inaugurata Tac 64 strati all'ospedale San Carlo-MasterX

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo di Milano ha inaugurato la nuova TAC 64 strati. Si tratta di una apparecchiatura innovativa che emette una bassa dose di radiazioni e fornisce immagini ad alta risoluzione. Installata nel reparto di Radiologia, la TAC 64 utilizza una tecnica di ricostruzione iterativa ASiR-V che è stata progettata per ridurre i livelli di rumore, migliorare la rilevabilità a basso contrasto e ridurre la dose di radiazione fino all’82% rispetto alla precedente TC.

«Questa apparecchiatura ultramoderna – ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare – testimonia la grande attenzione che stiamo dedicando all’ospedale San Carlo, a beneficio dei cittadini e dei lavoratori. Un investimento, questo, che rafforza il parco tecnologico non solo del Pronto Soccorso ma dell’intero dipartimento radiologico, con un evidente aumento delle prestazioni ed una progressiva riduzione dei tempi d’attesa».

La risoluzione spaziale dell’apparecchio è il 100% in più rispetto alla precedente TC e garantisce un’eccellente nitidezza delle immagini, indispensabile per visualizzare i dettagli anatomici più piccoli e giungere alla diagnosi più rapidamente possibile. I software a disposizione consentono di eseguire scansioni su pazienti traumatizzati in modalità ultrarapida e di rilevare l’intensificazione della fase arteriosa in modo automatico – senza compromettere la qualità delle immagini – in modo tale da poter identificare emorragie e sanguinamenti e pianificarne il trattamento endovascolare o chirurgico.

«La TC installata è dotata della tecnologia ‘Smart Flow‘ più recente, progettata per migliorare la produttività», ha dichiarato il direttore generale dell’ASST ‘Santi Paolo e Carlo’. «Con le opzioni automatizzate per tutte le operazioni, dalla preparazione del paziente alla post-elaborazione – ha specificato- è possibile eseguire più studi in meno tempo e migliorare l’efficienza del flusso di lavoro del 40%».

Secondo quanto specificato dal sito web di Regione Lombardia, la nuova TAC ha una flessibilità tale da consentire l’intensificazione degli studi cardiaci avanzati poiché un’acquisizione singola con una sola iniezione è tutto ciò che serve per ottenere immagini di qualità elevata di tutta l’aorta e delle coronarie. Sarà quindi possibile eseguire procedure cardiache complesse in soli cinque battiti cardiaci, in modo affidabile e continuato grazie agli strumenti Smart Cardiac disponibili sulla stazione di lavoro Advantage.

Virginia Nesi

LAUREATA IN SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE A FIRENZE. HA DUE MASTER IN GIORNALISMO: UNO REALIZZATO ALL'UNIVERSITÁ SAN PABLO DI MADRID E L'ALTRO ALLA IULM DI MILANO. APPASSIONATA DI POLITICA ESTERA E SOCIETÁ, HA VINTO IL PREMIO "WALTER TOBAGI 40 ANNI DOPO" E LA MENZIONE SPECIALE AL PREMIO VERA SCHIAVAZZI. HA SCRITTO "MEZZO SOSPIRO DI SOLLIEVO"(PIEMME).

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