Firenze: Barbie, Hello Kitty e JoJo Siwa protagoniste a Pitti Bimbo

553 collezioni di moda e tre ospiti d’eccezione: Hello Kitty, Barbie e la giovanissima youtuber JoJo Siwa. Apre alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 17 al 19 gennaio, l’88esima edizione di Pitti Bimbo. Una tre giorni all’insegna della moda per i più piccoli. La manifestazione ospita oltre 500 collezioni per bambini, 360 delle quali provengono dall’estero, organizzate in 11 sezioni focalizzate sul tema guida dei saloni invernali, The Pitti Box.

Al salone, come detto, c’è anche Barbie, che festeggia i suoi 60 anni con una mostra celebrativa e una capsule collection realizzata con Patrizia Pepe. E ancora, il Polimoda di Firenze organizza un open day per il lancio del secondo Summer Camp che includerà un workshop in collaborazione con Barbie, un progetto educativo sulla moda rivolto ai bambini e realizzato con la collaborazione di Mattel Italia, Pitti Immagine e il Museo Salvatore Ferragamo, il cui ricavato andrà a favore della Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer.

Da parte sua Nickelodeon, il canale dedicato ai ragazzi dai 10 anni in su, propone un viaggio alla scoperta di JoJo Siwa cantante, ballerina, attrice, youtuber famosissima e conosciuta anche per i suoi fiocchi per capelli di colore ogni volta diverso. Una 15enne popolarissima in tutto il mondo, portavoce di messaggi positivi come la lotta contro il bullismo.

Hello Kitty inizia i festeggiamenti del suo 45esimo compleanno come protagonista della nuova edizione di Fashion Comics, il progetto ideato da Alessandro Enriquez per Pitti Bimbo. Nel corso degli anni, la piccola grande star di Sanrio è diventata un’icona globale in grado di toccare il cuore di donne e bambine di tutte le età e anche di ispirare designer e artisti famosi. In scena al Padiglione Centrale, il progetto, realizzato in collaborazione con Sanrio, presenterà una selezione di brand che si ispireranno a Hello Kitty per delle capsule dedicate al mondo bambina.

Sofia Francioni

Laureata in Lettere Moderne e cresciuta dentro la redazione della cronaca della Nazione di Firenze, vorrebbe diventare una cronista "sconosciuta e felice"

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