Il rock piange Fast Eddie Clarke, l’ultimo dei Motorhead

Era l’ultimo superstite della formazione originale dei Motorhead, band hard rock britannica da 30 milioni di dischi venduti. Edward Allan Clarke, in arte “Fast” Eddie Clarke, è morto a 67 anni a Londra, nell’ospedale dove era stato ricoverato per una polmonite.  «Siamo devastati dalla notizia», si legge sulla pagina Facebook ufficiale della band. «Fast Eddie… continua a ruggire e a suonare rock & roll».

I Motorhead erano nati nel 1975 su iniziativa di Ian Fraiser “Lemmy” Kilmister, cantante e bassista. Clarke li aveva lasciati nel 1982, a causa di divergenze con gli altri membri, dopo avere comunque fatto in tempo a registrare nel ’79 Overkill, considerato l’album più riuscito, e nel 1980 Ace of Spades, con l’omonimo brano, il più celebre della band.

«Nei Motorhead non c’era spazio per vezzi, i tre elementi erano sempre spinti freneticamente al massimo», ha raccontato il chitarrista dei Queen, Brian May. «Ricordo di avere suonato insieme a loro alla Brixton Academy: fu l’esperienza più forte della mia vita dal punto di vista sonoro. Il suono del basso di Lemmy era quello di una macchina gigantesca che polverizzava macigni. Qualcosa che attraversava l’intero spettro delle frequenze e ti assordava».

I Motorhead hanno continuato a suonare, fra vari cambi di formazione, fino al 2015, anno della scomparsa degli altri due fondatori: a novembre il batterista, Phil Taylor, e un mese dopo il frontman, Lemmy. Clarke, intanto, aveva dato vita ai Fastway insieme a Pete Way, bassista degli Ufo.

(MN)

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